No, non sto parlando della celebre antologia di Stefano Re (che poi s’intitola Night Shift, ma vabbé), né del pezzo dei Sadist tratto da quel capolavoro del death metal italico che è Above the Light.
No, parlo dell’ormai leggendario concorso che l’anno scorso ha infiammato il cuore – e in seguito l’orifizio retrostante – degli scrittori del fantastico disseminati lungo lo Stivale, il Fantasy Horror Award! Ricordate la bagarre dell’edizione 2010? E i venti euro che avreste potuto spendere per una fornitura annuale di semi di carrube per il criceto, o in libri, birra, o comunque in qualcosa di più utile? Se così non è, rinfrescatevi la memoria qui.
La seconda edizione è alle porte.
Tremate gente, tremate!
E adesso ascoltiamoci ‘sta canzone, va’, ormai l’ho citata e la sua atmosfera disturbante ben si presta al ritorno di quella che l'anno scorso si è rivelata una bufala e un'immensa delusione. Per il sottoscritto e per molti altri.
Nessun commento:
Posta un commento